Ci sono ben 13 punti di differenza in attacco tra il Banco di Sardegna che gioca al PalaSerradimigni e quello che gioca fuori dall'isola.

Come si è verificato anche a Pesaro, dove è arrivata una evitabile sconfitta per 76-71.

Davanti al proprio pubblico i biancoblù di Pasquini realizzano 83.4 punti di media e ne subiscono 70.6, per questo hanno vinto otto gare su dieci.

Invece in trasferta la manovra offensiva si esprime a sprazzi e non basta la seconda difesa esterna del campionato (neppure 76 punti incassati) perché l'attacco è il più sterile della serie A (neppure 71 punti segnati) dopo quello di Pistoia.

E questo spiega i soli tre colpacci in dieci partite lontano dall'Isola.

Il rendimento dimezzato dell'americano David Bell è esemplare: a Sassari segna 17.4 punti col 35% nei tiri da due, il 48% in quelli da tre, cattura 4.2 rimbalzi e smazza 3 assist. In trasferta 8 punti col 28.6% da due, il 39% nelle triple, 1.6 rimbalzi e 1.8 assist.
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