Il primo passo verso il ritorno del Giro d'Italia in Sardegna è compiuto. Il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza (36 voti favorevoli, 4 contrari) la mozione che impegna la Giunta Pigliaru a prendere in considerazione l'ipotesi di un intervento a favore del passaggio nell'Isola della corsa rosa, che manca dal 2007.

Inutile nascondere che per convincere gli organizzatori di Rcs Sport a inserire la Sardegna nel tracciato occorre un contributo consistente. L'idea è quella di ospitare la Grande Partenza con le prime due o tre tappe nell'edizione numero 100, quella del 2017 per la quale RcsSport non fa mistero del desiderio di includere tutte le regioni italiane.

A livello informale, i primi contatti tra l'amministrazione regionale sarda e gli organizzatori (almeno per conoscere l'entità dello stanziamento necessario) sarebbero già avvenuti.

Da ieri, con la mozione che ha avuto come primo firmatario il capogruppo dei Riformatori sardi, Michele Cossa, ma che è stata sposata da quasi tutti i gruppi, la Giunta ha formalmente il mandato per cercare di raggiungere l'obiettivo. Nel 2017, l'Isola potrebbe così riabbracciare Fabio Aru che non corre sulle strade di casa dai tempi in cui era Junior.
© Riproduzione riservata