Meo Sacchetti resta sulla panchina della Dinamo Sassari. A confermarlo è lo stesso coach della squadra neo campione d'Italia ai microfoni di Sport Italia, nel corso di una lunga intervista concessa alla trasmissione “SI Basket”, condotta da Matteo Gandini.

"Ho già incontrato il presidente Stefano Sardara", ha spiegato Sacchetti "ci siamo parlati, ci siamo spiegati perché è giusto spiegarsi, perché erano successe delle cose particolari. E' giusto che uno tiri fuori tutto quello che ha. Ce lo siamo tirati fuori a vicenda, poi andiamo avanti così. E' tutto". E quando l'intervistatore gli ha chiesto se dunque era ufficiale la sua permanenza ha risposto così: "Sì, ci siamo sputati in faccia quello che ci dovevamo dire".

Sacchetti non ha però voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "Fino alla prossima critica che arriverà, dal prossimo anno: tanto sono sei anni che come perdiamo due o tre partite, qua viene fuori la critica, ma questo è il ruolo dell'allenatore. L'allenatore è come un dirigente, è pagato per prendere critiche, è pagato anche per essere licenziato. E' il nostro lavoro, è fatto in questa maniera, perciò lo sappiamo. Certe volte è facile, certe volte non è facile, però bisogna avere la consapevolezza di questo e lo si fa meglio".

Quanto al futuro e alla possibile partenza di Logan, con conseguente nuova mini rivoluzione, coach Sacchetti ha risposto così: "Questa è la storia della nostra società e della nostra squadra, sin dal primo anno quando non riuscimmo a trattenere Kemp, poi l'anno dopo con White, e avanti così. Questa è la nostra storia e sappiamo che possiamo arrivare fino a un certo punto, oltre un certo livello non siamo competitivi. Questo è molto bello e la riprova è che una volta, quando eravamo in A2 e anche all'inizio della Serie A, era difficile che dei giocatori arrivassero in Sardegna perché non facevamo le coppe, non sapevano dov’era Sassari. Adesso succede il contrario. Un po' è Pasquini che chiama, ma molte volte sono i procuratori che vengono ad offrire i giocatori".

La squadra al completo verrà ricevuta domani in consiglio regionale dal presidente Gianfranco Ganau.
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