Fabio Aru si conferma grande protagonista del giro d'Italia.

Al primo arrivo in salita nella quinta tappa, la La Spezia-Abetone di 152 chilometri, vince il 23enne sloveno Jan Polanc.

Secondo posto, a 1'31" dallo sloveno, per il francese Sylvain Chevanel (Iam Cycling).

Nella volata per il terzo posto, si è imposto al termine di un gran duello Fabio Aru (Astana), che ha preceduto lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) e l'australiano Richie Porte (Team Sky).

Proprio Contador è la nuova maglia rosa con appena 2'' di vantaggio sul ciclista di Villacidro.

Al terzo posto l'australiano Richie Porte a 20''.

"Sono contento, c'è stata battaglia, è bello anche per il pubblico e i tifosi". Così Aru commenta il terzo posto.

Contador e Porte "sono grandissimi campioni, trovarmi in mezzo a loro è una grande emozione", ha spiegato Aru ai microfoni di Raisport.

"Ho lavorato tanto in questi mesi, anche la squadra è stata eccezionale. Si son superati nel finale".

Ma è appena iniziata: "Ci sono ancora 16 tappe, dobbiamo stare concentrati e riposare".

L'impresa di Aru fa esultare i sardi e c'è anche chi, come il deputato olbiese Settimo Nizzi, inciampa sull'ordine d'arrivo.

Domani è in programma la sesta tappa, la Montecatini Terme-Castiglione della Pescaia di 183 km.
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