L’espressione grintosa che combatte con gli ultimi colpi di pedale è un’immagine che i tifosi di ciclismo hanno potuto ammirare durante le tappe del giro d’Italia. Adesso lo scenario cambia e Fabio Aru vola nella tappa in Spagna vincendo in volata l’undicesima tappa della Vuelta trionfando dopo 153 chilometri da Pamplona a Santuario de San Miguel de Aralar. Una grande gioia per il ciclista 24enne di Villacidro e nato a San Gavino che, intervistato dalla televisione spagnola, non ha risparmiato dediche per questa vittoria. Per quanto riguarda la classifica generale, lo spagnolo Alberto Contador mantiene la maglia rossa. Domani, intanto, si correrà la dodicesima tappa di 164 chilometri.

"Per me è incredibile, sono contentissimo". Fabio Aru, terzo al Giro d'Italia, si gode la vittoria di tappa alla Vuelta, con uno spunto in salita che, nel finale, ha messo in fila tutti i migliori. "Non pensavo di poter vincere qua - spiega a caldo il giovane scalatore sardo dell'Astana - Dopo il Giro mi sono preparato molto bene, e questa vittoria è dedicata a tutta la squadra e la famiglia, che in questi mesi mi è stata vicina per farmi arrivare al meglio a questo appuntamento". In classifica Aru è settimo a 2'13" dal leader Contador: "Preferisco pensare giorno per giorno - conclude l'azzurro - E' la prima volta che in una stessa stagione corro due grandi gare a tappe, vedremo cosa potrò fare".
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