"Francesco lo studente, Francesco il militante, Francesco la vittima, Francesco l’eroe, Francesco il nome su una lapide". L’11 marzo 1977 – esattamente quarant'anni fa – Francesco Lorusso, studente e militante di Lotta Continua, veniva ucciso a Bologna durante una manifestazione da un colpo d'arma da fuoco. Un colpo sparato da un carabiniere, che fu successivamente prosciolto. Fu l'apice tragico della stagione del Movimento del '77 e l'inizio di una guerriglia che mise a ferro e fuoco Bologna.

Alla figura di questo giovane è dedicato lo spettacolo teatrale "Chiedi chi era Francesco", realizzato dalla compagnia Teatri di vita e in scena domani e sabato 26 maggio (alle 21) al teatro delle Saline.

Nel racconto che accompagna la narrazione il bisogno di andare oltre le parole sulla lapide di via Mascarella, il bisogno di ricordare e comprendere dalla prospettiva odierna un evento traumatico per la città e per l'Italia, il bisogno di aprire un confronto con la stagione complessa e contraddittoria del Movimento del '77, il bisogno di raccontare la storia di un ragazzo che a 25 anni, con la sua morte, è diventato suo malgrado l'icona di un'epoca.

Scritto da Andrea Artistico, lo spettacolo raccoglie la drammaturgia di Grazia Verasani, le scene e i costumi di Andrea Barberini.

La performance rientra nel calendario di“1 €uro festival” 2018, rassegna curata dalla compagnia Akròama.

(Unioneonline/v.l.)
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