"Una tormentata dichiarazione d'amore" per il Belpaese: a 20 anni da Radiofreccia e a 16 da "Da zero a dieci" Luciano Ligabue torna al cinema con "Made in Italy", film nelle sale dal 25 gennaio.

La storia, con protagonisti Stefano Accorsi (Riko) e Kasia Smutniak (sua moglie Sara), prende il via dall'album omonimo di Ligabue uscito un anno e mezzo fa. Un "concept album", dunque, nato "perché avevo una storia da raccontare", spiega Ligabue. "E così è caduta la scusa, che mi davo ormai da 15 anni, di non avere il materiale giusto per tornare dietro la macchina da presa".

Il primo ciak è arrivato la scorsa estate, complice anche il forzato stop dal suo tour per l’Italia dovuto ai problemi alle corde vocali.

Ma cosa c'è al centro di "Made in Italy"? Anzitutto una storia d'amore, intessuta di vita vera. Con uno sguardo disincantato su un Paese dalla forte contrapposizione fra l'incredibile bellezza del territorio e la precarietà della vita di molti. Il tutto accompagnato dalle parole e dalla musica del Liga e con il punto di vista di “di chi ha meno privilegi di me – spiega Ligabue - di tutte quelle persone perbene che non hanno mai voce in capitolo: io provo a dargliela”.

Nel cast del film, con sceneggiature di Luca Tommassini, anche Walter Leonardi, Filippo Dini, Alessia Giuliani, Gianluca Gobbu, Tobia De Angelis, Leonardo Santini.

(Unioneonline/v.l.)
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