I Boko Haram continuano nella loro spirale di violenza in Nigeria. Questa volta nel nord-est del Paese hanno portato a termine amputazioni e decapitazioni pubbliche nel rispetto della sharia, la legge islamica. A Mubi, la seconda città dello Stato di Adamawa, i miliziani dell'organizzazione jihadista hanno tagliato le mani a 10 persone e decapitato 2 imam, trascinati fuori dalla moschea, con l'accusa di aver pregato contro la loro setta radica. E hanno poi avvisato la popolazione cristiana del posto: per non essere uccisi, gli abitanti devono lasciare le loro case o convertirsi all'islam.
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