Il governo centrale cinese impone ogni anno che venga cremata una certa quantità di cadaveri e loro, due funzionari, si erano resi conto che quel numero non lo avrebbero raggiunto. Hanno così deciso di rubare dei cadaveri dai cimiteri per essere in regola con le disposizioni, ma sono stati scoperti e arrestati.

La vicenda è avvenuta nella provincia meridionale del Guangdong: un giovane aveva denunciato alle autorità la scomparsa del corpo di suo nonno, seppellito al cimitero. Sono così scattate le indagini, che hanno portato alla luce l'attività dei due funzionari: uno ha anche spiegato di aver "assoldato" dei tombaroli per trafugare le salme, di aver pagato per ognuna 3mila yuan (circa 390 euro) e di averle fatte poi cremare. Entrambi i dipendenti pubblici sono finiti in carcere.
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