La paura arriva negli Stati Uniti, dove è stato diagnosticato il primo caso di ebola. Lo conferma il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di Atlanta: il paziente è un adulto giunto in Texas dalla Liberia, dove ha contratto il virus. Già nei primi giorni ha iniziato a manifestare i primi sintomi e il 27 settembre scorso è stato ricoverato all'ospedale di Dallas in isolamento. "E' venuto negli Stati Uniti per visitare alcuni familiari che vivono in questo Paese", ha spiegato Thomas Frieden, direttore del Cdc, precisando che non ci sono pericoli per i passeggeri che hanno viaggiato con lui (da Monrovia, capitale della Liberia, a Bruxelles e poi negli Stati Uniti). E le autorità sanitarie hanno ribadito: "Non c’è alcun dubbio che la situazione rimarrà sotto controllo e che la malattia non si diffonderà negli Usa", ma verranno tenute sotto controllo le persone che sono venute a contatto col paziente.
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