"Avere le giuste informazioni è il primo, essenziale passo per un giovane che ha bisogno di essere incoraggiato ad ascoltare il proprio talento".

Così il presidente della Regione Francesco Pigliaru, a Oristano, nella sede del Consorzio per la promozione degli studi universitari, nell'intervento che ha aperto la giornata dedicata alla presentazione del bando "Resto al Sud" con l'obiettivo come nelle altre occasioni, a Cagliari, Sassari e Nuoro, di dare tutte le informazioni e il supporto a chi intende partecipare.

"Conosciuti gli strumenti, che in questo particolare momento ci sono e sono tanti - ha proseguito il presidente Pigliaru -, è più facile decidere di mettersi in gioco cogliendo l'opportunità di creare lavoro per sé e per altri. Motivi storici e geografici hanno fatto sì che la densità imprenditoriale della Sardegna sia inferiore rispetto a quanto succede in altri territori dove, di conseguenza, viene naturalmente più semplice creare impresa - ha sottolineato - perché il contesto è ben più favorevole all'avvio e allo sviluppo di questo processo".

"Le Istituzioni allora hanno il dovere di impegnarsi ancora di più e noi lo stiamo facendo. Con Resto al Sud il Governo dà una risposta importante e che in Sardegna può funzionare ancora meglio, perché si affianca alle iniziative concrete che portiamo avanti noi su questo fronte", ha proseguito Francesco Pigliaru.

"L'Aspal - ha sottolineato il direttore generale Massimo Temussi - ha voluto scommettere da subito su questa misura. I servizi di consulenza gratuita che vengono offerti dai Centri per l'impiego costituiscono un valore aggiunto al programma perché permettono di incoraggiare i giovani che hanno idee valide e brillanti a voler intraprendere il percorso per la creazione della loro impresa".

IL PROGETTO - Con una dotazione complessiva di 1.250 milioni di euro, il piano sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno (Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia) prevedendo agevolazioni per gli under 36.

(Unioneonline/D)
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