Un'accelerata finale che fa ben sperare: durante l'ultimo trimestre dello scorso anno le esportazioni dalla Sardegna hanno fatto registrare un balzo di oltre il 13% rispetto ai tre mesi precedenti, passando da 47,5 a 53,8 milioni di euro.

Un risultato positivo per le spedizioni fatte oltre i confini regionali che ha permesso comunque di raggiungere in extremis lo stesso volume d'affari registrato nel 2016.

I numeri sono stati elaborati dall'Istat e le soddisfazioni maggiori sono arrivate dalle spedizioni dei prodotti agroalimentari: quelli lattiero-caseari per esempio hanno chiuso il 2017 con un attivo di 3,2 milioni di euro, mentre i prodotti a base di carne, lavorata e conservata, hanno ottenuto un surplus di 2,2 milioni di euro.

Buone notizie anche dal comparto bevande, le cui esportazioni hanno festeggiato un incremento di 500 mila euro. Il bilancio complessivo dell'agroindustria, nell'ultimo trimestre del 2017, è cresciuto dell'1,5% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Le aziende sarde sono state impegnate per due giorni negli incontri con 26 operatori stranieri provenienti da Canada, Bulgaria, Palestina, Giordania, Belgio, Olanda, Polonia e Turchia.

Gli ultimi eventi legati al Piano Export Sud 2 hanno consentito a oltre 80 imprese sarde dei settori lapidei, agroalimentare e arredo e design di confrontarsi con quasi 60 operatori stranieri con l'intento di trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota di esportazione.
© Riproduzione riservata