La proroga ci sarà, e molto probabilmente arriverà per decreto.

Il governo intende marciare deciso verso il rinvio del termine per chiedere la rottamazione delle cartelle Equitalia, spostandolo dal 31 marzo al prossimo 21 aprile.

Il veicolo normativo attraverso cui avverrà la proroga non sarà però il "decreto terremoto", con l'emendamento presentato da Federico Ginato (Pd) che al momento è stato dichiarato inammissibile.

Secondo fonti del ministero dell'Economia, l'esecutivo sarebbe infatti pronto a varare un apposito decreto legge per concedere più tempo ai contribuenti interessati dalla "definizione agevolata" delle cartelle.

Il meccanismo di rottamazione - precisa inoltre il ministero – riguarda anche i ruoli degli altri enti che hanno aderito (pur non avendo affidato la riscossione ad Equitalia).
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