Tra le novità ci sono le spese per l'acquisto dei farmaci, quelle effettuate dal veterinario e quelle per l'acquisto degli occhiali da vista.

Confermate le spese sanitarie, quelle versate alle casse di previdenza complementare e quelle per un funerale.

Parte ufficialmente l'operazione con il 730 precompilato. Sono interessati tutti i contribuenti che nel 2016 hanno percepito redditi di lavoro dipendente e assimilati o redditi di pensione. In attesa dell'appuntamento con il modello precompilato, che dovrebbe essere disponibile online anche quest'anno a partire 15 aprile, la prima novità riguarda l'invio dei dati sulle opere di riqualificazione energetica effettuate dagli amministratori condominiali sulle parti comuni. L'invio delle informazioni potrà essere effettuato entro il 7 marzo, anziché il 28 febbraio come era invece stabilito in origine.

COSA CAMBIA Per la prima volta nella dichiarazione precompilata saranno presenti anche le spese sostenute per l'acquisto di medicinali: lo scorso anno questi dati non erano stati inseriti dall'Agenzia delle Entrate per un ritardo nelle comunicazioni. «Da quest'anno saranno precompilate anche le spese sostenute nelle parafarmacie», spiega Andrea Landi, commercialista. «Si sta affinando il sistema che l'anno scorso si era inceppato proprio sulle spese farmaceutiche e alcune prestazioni sanitarie», aggiunge.

Attraverso la tessera sanitaria, sarà inoltre possibile ritrovarsi precaricati gli importi spesi per i farmaci a uso veterinario e per le prestazioni dei medici veterinari. Arrivano nella precompilata anche le spese sostenute per una terapia psicologica oltre a quelle relative alle prestazioni di radiologia. Sono detraibili, e da quest'anno anche precompilate, le spese sostenute per l'acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto.

LE VOCI Nella precompilata, come lo scorso anno, ci saranno già le spese sanitarie, trasmesse dai medici e odontoiatri, strutture accreditate al sistema sanitario nazionale e strutture autorizzate all'esercizio di attività sanitarie. Trovano spazio anche le spese sostenute per le tasse d'iscrizione e tasse regionali comunicate dalle università pubbliche e private sono riportate nella dichiarazione precompilata al netto dei relativi rimborsi. Le spese universitarie sostenute presso università non statali saranno ricondotte nei limiti previsti dal ministero. Per il secondo anno la dichiarazione conterrà già le informazioni relative ai contributi versati alle forme di previdenza complementare. È possibile detrarre anche una quota dei contributi pagati per il lavoro domestico: il dato sarà già contenuto nella precompilata. Infine, entreranno anche le spese sostenute per i funerali.

Mauro Madeddu

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