La reazione delle borse alla notizia della Brexit è stata immediata.

La sterlina è caduta di oltre il 10% a quota 1,3305 dollari, il minimo dal 1985.

La sterlina è scesa quindi di oltre il 6% contro l'euro e il 15% nei confronti dello yen.

Piazza Affari alel 10 perde l'11,16%, la Borsa di Londra ha aperto in forte perdita (-7,58%), Parigi perde il 7,5%.

Crollo verticale per la piazza finanziaria di Tokyo a un'ora dalla chiusura, mentre si va profilando l'esito del referendum sul Brexit che indica una vittoria al momento del 'Leave'. Il Nikkei 225, indice guida, cede l'8,17% a 14.911 punti.

I futures indicano un'apertura con cali preoccupanti: le rilevazioni Bloomberg vedono l'indice Ftse 100 in calo del 7,4%.

00 punti con un tonfo del 4,67%, scivolando intorno ai minimi a quota 19.894,12

I future sugli indici di Borsa di Wall Street ampliano le perdite con la vittoria del Leave al referendum sulla Brexit. I future sullo S&P 500 perdono il 5,1%

Tracollo della sterlina. Con le proiezioni della Bcc di una vittoria della Brexit al referendum, la sterlina perde oltre il 10% rispetto al dollaro.

La Brexit spinge verso i beni rifugio. La quotazione dell'oro è in rialzo del 4,52% a 1.322,95 dollari l'oncia.
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