Terra e mare, per cominciare. Poi destagionalizzazione, agenda digitale turistica, fiere-mercato, attività promozionale e lotta all'abusivismo.

Alla Bit, la Borsa internazionale del turismo, si parla anche sardo. Il turismo isolano marcia alla conquista dei mercati esteri (soprattutto Germania, Inghilterra, Francia, Svizzera e Spagna e Paesi del Nord) forte dei numeri registrati dal settore anche nel 2015: 2.480.000 sono stati gli arrivi in Sardegna nei primi 10 mesi dello scorso anno, ovvero quasi 200.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2014.

"La Regione fornirà tutto il supporto necessario", afferma l'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi "e funzionerà da cabina di regia, con il preciso intento di posizionare sul mercato il prodotto Sardegna, fatto di eccellenze naturalistiche, ambientali, di storia, archeologia, identità ed enogastronomia".
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