Nell’ultimo anno, nonostante la crisi e un contesto fiscale non favorevole, la birra ha visto salire la produzione del 2% rispetto all’anno precedente, trainata anche dalla buona performance dell’export (+3,5%).

Eppure i consumi rimangono “piatti”, e si spostano sempre più in casa e verso prodotti più economici.

A causa degli alti livelli di tassazione si è assistito ad un sostanziale stop anche dall’occupazione, che si ferma a 136.000 unità e ha visto esaurirsi la forte spinta data dai micro birrifici negli anni passati.

Eppure il 44% delle aziende del settore sarebbero disposte a investire in nuove assunzioni se le accise tornassero ai livelli pre-aumenti
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