Nel 2014 in Italia circolavano 61 auto ogni 100 abitanti.

Si tratta di un valore fra i più alti a livello europeo.

L’Italia risulta il secondo Paese in Europa per densità di autovetture circolanti, superata solo da Lussemburgo.

Se a questo si aggiunge che anche l’età media dei veicoli in circolazione nel nostro Paese è tra le più alte d’Europa, si ottiene il quadro di una nazione in cui circolano molte autovetture, di cui una quota piuttosto consistente sono vecchie.

Il motivo per cui in Italia la densità delle autovetture è maggiore rispetto alla maggior parte degli altri paesi europei è presto detto: nel nostro Paese i trasporti pubblici non funzionano come dovrebbero e l’unico modo per effettuare gli spostamenti necessari per lavoro o per svago, nella grande maggioranza dei casi, è in auto.

L’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec da cui derivano questi dati fornisce anche un prospetto della densità automobilistica a livello regionale. Ne risulta che il Trentino Alto Adige è la regione italiana in cui circolano più auto in rapporto alla popolazione residente (77 auto ogni 100 abitanti).

Questo dato, però, è falsato dal fatto che negli anni scorsi in Trentino Alto Adige era in vigore un trattamento fiscale di favore per l’immatricolazione di nuove vetture. Per approfittare di questa situazione molte società di noleggio hanno immatricolato in questa regione le proprie auto nuove.

Se non si prende in considerazione il Trentino Alto Adige è l’Umbria la regione italiana con la più alta densità automobilistica.

In generale i dati regionali evidenziano che il rapporto tra abitanti e autovetture circolanti è molto alto nel centro e nel nord Italia, mentre è più basso nel sud e nelle isole.

Una ulteriore manifestazione del dualismo dell’economia italiana.
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