La "condizione" scadrà il 31 dicembre 2014, in seguito all'entrata in vigore delle nuove norme che non prevedono più un anno supplementare di trattamento di mobilità per i lavoratori delle aziende con sede in alcune regioni, fra le quali la Sardegna. Lo spiega una nota della compagnia.

LA PROPOSTA DELL'AZIENDA - Incentivi all'uscita volontaria, chiusura delle procedure entro la fine dell'anno per i prepensionamenti e apertura di una nuova procedura di mobilità per i restanti dipendenti da metà gennaio, riduzione del periodo di preavviso. E' questa, in sintesi, la proposta avanzata da Meridiana al tavolo ministeriale, rifiutata però dai sindacati ("proposta irricevibile", hanno detto). Tra le condizioni proposte dall'azienda "incentivo unitario all'uscita volontaria pari a 15 mila euro (lordi), con contestuale rinuncia ai termini di preavviso; chiusura della procedura aperta il 27 ottobre entro il 30 dicembre 2014, includendo esclusivamente i lavoratori volontari e i prepensionati (un totale stimato di circa 430 persone); apertura di una nuova procedura di mobilità il 15 gennaio 2015 per i restanti lavoratori; accordo sindacale sulla riduzione a tre mensilità dei termini di preavviso per tutti i dipendenti coinvolti nella procedura da aprire il prossimo 15 gennaio 2015", spiega in una nota Meridiana.

Una proposta non accolta però dalle sigle sindacali, nonostante questa mattina lo stesso amministratore delegato, Richard W. Creagh, abbia cercato con una missiva di sensibilizzare i sindacati: "Non abbiamo lavoro per i 1.600 dipendenti identificati in esubero. Alcuni lavoratori sono pronti a uscire volontariamente dall'azienda. Abbiamo bisogno di un accordo immediato per aiutarli ad ottenere le migliori condizioni. Stiamo cercando di salvare la compagnia aerea e di salvare i posti di lavoro".
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