Tempi duri per i fumatori. L'aumento, che sarà fra i venti e i 40 centesimi, riguarderà le sigarette considerate di "fascia bassa", cioè quelle che al momento costano di meno (prezzo inferiore ai 4,4 euro).

Il Consiglio dei ministri qualche giorno fa ha infatti varato il decreto che riorganizza e rivede (al rialzo) le accise sulle sigarette tradizionali e sull’intera gamma di prodotti alternativi che oggi si trovano in commercio, sigarette elettroniche incluse, che però costeranno meno. Il governo, in quest'ultimo caso, incrementerà infatti lo sconto fino al 50%, anche se aumenteranno i prezzi dei flaconcini delle essenze aromatiche delle sigarette elettroniche.

Il provvedimento elimina anche l’imposta di consumo sui fiammiferi, liberalizzandone sia la produzione sia la vendita. Infine, sono stati modificati i criteri per l’ottenimento dei patentini per i tabaccai dei centri abitati con meno di 2mila abitanti, con la riduzione dei requisiti di fatturato.
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