Lo hanno annunciato il pilota Andrea Mascia e l'assistente di volo Alessandro Santocchini, da 15 giorni sulla torre faro dell'aeroporto gallurese, che ieri hanno ricevuto una seconda telefonata del manager, dopo quella di mercoledì sera. "Abbiamo deciso insieme al manager che l'incontro si terrà in aeroporto, verosimilmente nella sala convegni - rivelano - Abbiamo chiesto che la riunione venisse istituzionalizzata e la partecipazione del presidente Pigliaru e dell'assessore Deiana, quest'ultimo ci ha già dato la sua disponibilità". Mascia e Santocchini precisano che soltanto una delegazione di una quindicina di lavoratori "potrà interloquire con l'Ad. Noi invece seguiremo l'incontro in streaming, senza scendere dal nostro palo. L'incontro è necessario, secondo il manager, per chiarire a noi lavoratori quello che lui ritiene che in questi anni non sia stato detto dalle organizzazioni di categoria". L'incontro potrebbe tenersi venerdì 7 novembre. "Ma noi speriamo che avvenga prima perché in quella data stiamo organizzando l'assemblea generale dei lavoratori" concludono Mascia e Santocchini. Il pilota, al suo quarto giorno di sciopero della fame, è stato visitato oggi da un medico, che per farlo è dovuto salite sulla torre. "Sto bene - ha detto - La pressione è un pò bassa, il ritmo cardiaco accelerato, invece la glicemia è a posto. E' tutto sotto controllo, Alessandro vigila su di me e non siamo intenzionati a fare cose pericolose". Nel frattempo si susseguono le forme di protesta messe in piede dai lavoratori Meridiana. Sabato mattina, dalle 10 alle 12, nelle città sedi di basi Meridiana - a Milano, Verona, Cagliari e Olbia, dalle 10 alle 12 - i lavoratori si incateneranno tra di loro, come forma di protesta contro la mobilità dei 1.634 lavoratori. Sabato sera, invece, sotto il traliccio o nel piazzale dell'aeroporto, l'appuntamento è invece per le 20 con una festa aperta alla popolazione e al territorio.

IL FONDO CINESE - "Chi è seriamente interessato ad acquistare un'azienda cerca un contatto con la proprietà, che però in questo caso non c'è stato. Non vorrei che fossimo di fronte a persone che cercano soltanto visibilità". Lo ha detto all'Ansa il presidente di Meridiana, Marco Rigotti, in merito al possibile interessamento alla compagnia aerea da parte di un fondo di investimento cinese che ha inviato una lettera al presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Parlando anche in qualità di rappresentante di Akfed - il fondo dell'Aga Khan proprietario di Meridiana - Rigotti ha precisato: "Suggerisco peraltro di non confondere l'aspetto della proprietà dell'azienda con il tema della ristrutturazione, che è imprescindibile affinché questa possa tornare ad essere competitiva e restare sul mercato. Occorre infatti rammentare che l'attuale azionista ha fatto e sta continuando a fare sforzi economici eccezionali per questa azienda", ha concluso il presidente di Meridiana.
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