Sino al 2 maggio a Villanovaforru le identità artistiche differenti di padre e figlio raccontate dai loro quadri.

La sala delle esposizioni temporanee del museo archeologico "Genna Maria" ospita la mostra "Identità differenti" di Efisio e Tommaso Cadoni, curata da Paolo Sirena, che ha presentato così il progetto artistico: "Trovare le tracce di sé nell'altro, trovarle da figlio nel proprio padre e viceversa riconoscerle nel proprio figlio, seppur celate e talvolta parzialmente negate. Questo è il senso della mostra, che ritrova nella naïveté pittorica del padre Efisio le origini del percorso metafisico e incisorio di Tommaso. Due espressioni così diverse nel linguaggio e nello stile, ma simili per la forza della natura espressiva".

Dunque un confronto generazionale attraverso l'arte. Sirena ha aggiunto: "Padre e figlio si misurano nel terreno comune dell'arte, in un gioco in cui non vince nessuno se non noi che abbiamo la possibilità di indagare, attraverso le loro opere, la natura dell'apporto personale. Il rapporto che si instaura tra Efisio e Tommaso non avviene in senso unidirezionale, procedente dall'alto verso il basso, ma è l'effetto di un processo osmotico che cambia inevitabilmente entrambi, man mano che il figlio impara dal modello e lo supera per diventare uomo e artista".

Gli orari per le visite della mostra: tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19.
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