Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Mario Leo, sono state condotte dai carabinieri della stazione di Sorso anche attraverso l'ausilio delle telecamere, che per oltre due mesi hanno immortalato ciò che accadeva in quell'aula della scuola del paese.

Gli accertamenti investigativi avevano preso le mosse dalla denuncia di un gruppo di genitori, spaventati per i racconti dei loro bambini, che purtroppo sarebbero confermati almeno in parte dalle immagini in possesso dagli inquirenti. Questa mattina la donna, in attesa di delineare più precisamente la propria linea difensiva insieme all'avvocato Claudio Mastandrea, ha preferito non rispondere alle domande del gip Antonello Spano, al quale il pm Leo ha chiesto per l'indagata l'interdizione dal lavoro per due mesi. Su questa richiesta il gip si è riservato di decidere entro pochi giorni.
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