Una folta rappresentanza di operai ha dato vita in tarda mattinata ad un sit-in davanti alla sede di Confindustria a Cagliari, dove era in corso la prima fase di confronto tra commissari giudiziali, commissario straordinario e parti sindacali per la definizione del provvedimento di licenziamento dei 296 dipendenti dell'azienda ferroviaria di Villacidro. L'annullamento della commessa di 212 carrozze passeggeri da parte della società egiziana Semaf per conto delle Ferrovie di Stato dell'Egitto (importo quasi 100 milioni di euro) ha comportato di fatto l'uscita di scena della neo costituita New Sardinian Railway, dietro cui stanno tre grossi gruppi industriali indiani, che puntava proprio sulla commessa egiziana per il riavvio dell'attività produttiva dopo cinque anni di fermata della fabbrica. I sindacati chiedono un intervento della politica (nei giorni scorsi hanno incontrato l'assessore regionale dell'Industria) ai livelli più alti, con il coinvolgimento del Governo nazionale. La soluzione indicata dai segretari territoriali di Fiom, Fsm e Uilm è quella di recuperare la commessa tramite le diplomazie internazionali e l'avvio dell'amministrazione straordinaria che possa scongiurare il fallimento definitivo della Keller.
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