Sono state inviate minacce di morte agli addetti dell'impresa ogliastrina che ad aprile ha eseguito le demolizioni disposte dalla Procura di Tempio Pausania alla Maddalena. Sono quindi scattate le indagini della magistratura inquirente che ha disposto alcune perquisizioni fatte ieri dai carabinieri nell'isola per cercare di individuare il mittente delle missive. Si è appreso, intanto, che sono quattro le persone indagate per resistenza a pubblico ufficiale in merito ai disordini, tra fine marzo e i primi di aprile, durante le fasi di demolizione degli immobili abusivi: si tratterebbe degli occupanti di alcune costruzioni per le quali era previsto l'abbattimento.

Alla Maddalena i militari del Reparto territoriale di Olbia hanno eseguito le perquisizioni domiciliari disposte dal capo della Procura, Domenico Fiordalisi, in seguito all'invio delle lettere minatorie ai titolari della ditta ogliastrina. Nel corso dell'operazione i carabinieri hanno arrestato anche due persone per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Nelle loro case sono stati trovati 281 grammi di canapa indiana e 46 di cocaina. La Procura dovrebbe proseguire nell'eliminazione degli edifici abusivi, per i procedimenti passati in giudicato, e le demolizioni alla Maddalena e in Gallura non sono quindi finite ma potrebbero riprendere a fine agosto.
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