10 marzo 2014 alle 17:18aggiornato il 10 marzo 2014 alle 17:18
Rifiuti pericolosi in un cantiere nautico La capitaneria di Olbia sequestra l'area
Il blitz a Cala Saccaia.La Capitaneria di porto di Olbia ha sottoposto a sequestro preventivo una parte del cantiere nautico "Maori Future Concept", in località Cala Saccaia, per irregolarità nella compilazione del registro per lo stoccaggio di rifiuti. Per questo reato il responsabile del cantiere è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Durante i controlli, che la Capitaneria estenderà a tappeto in tutti i cantieri nautici della Gallura, è stata accertata in un'area aperta di circa 300 metri quadri poi sequestrata, la presenza di rifiuti pericolosi in evidente stato di abbandono: si tratta di 20 metri cubi di scarti di vetroresina, 35 fusti di materiali nocivi e facilmente infiammabili, numerosi bidoni contenenti residui di vernici e diluenti, 60 metri cubi di legno e segature in sacchi e pannelli di fibra a media densità utilizzati come stampo. Il cantiere "Maori" era finito nei guai un mese fa, al centro di un'inchiesta della Procura di Firenze legata alla costruzione di uno yacht di ultima generazione che doveva funzionare esclusivamente ad energia eolica e solare.
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