Nella mattinata, propone alle 10 "Is pariglias" con alcuni fra i più noti cavalieri provenienti da Pattada, Oristano, Orune, Assemini, Norbello. Ci saranno anche i pariglianti di Sinnai, i bambini de "La Giara" di Oristano, i trombettieri. Dopo Is pariglias sarà la volta della pentolaccia e de "is crubus". L'appuntamento è nella pista di Sant'Elena. "Il carnevale sinnaese", dicono il sindaco Barbara Pusceddu e l'assessore alla cultura, Franco Matta. "viene riproposto in tutto il suo splendore. Un tuffo nel passato che come sempre sarà particolarmente coinvolgente". Sempre domani, ma nel pomeriggio, appuntamento con "Is crebus" ( la caccia al cervo ). Quasi una rappresentazione teatrale quella de "Is rebus": uomini vestiti con pelli di cervo e di cinghiale si nascondono nei vicoli alla periferia del paese. Al loro seguito is canaxus, i battitori, con il frastuono delle loro voci e de is pitiolus, i sonagli, e con l'aiuto de is canis, figuranti vestiti con sacchi di iuta, ad imitare i cani da caccia. Nel fracasso di urla, guaiti e scampanamenti, is canaxus stanano cerbus e sirbonis, spingendoli verso le poste dove i cacciatori li attendono in religioso silenzio. All'arrivo la piazza di una folla attende l'ultimo passo della liturgia del segarapetza. Is canaxus si dispongono a formare una grande catena che abbraccia e sospinge is cerbus verso is arrefinus, le poste. Una apoteosi di spari corrinus e urla chiude la grande caccia. Cerbus e sirbonis verranno ammucchiati al centro della piazza. Canaxus, cassadoris e canis concluderanno danzando un enorme ballu tundu intorno a loro. "Stiamo parlando" - dice Paolo Zedda, presidente dell'associazione "Is crebus", di un avvenimento straordinario, sempre più conosciuto e apprezzato in Sardegna". I ristoratori offrono sulle loro tavole un menù tipico a buon prezzo.
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