Pietro Paolo Melis venne condannato a 30 anni di carcere per il sequestro-omicidio di Vanna Licheri, l'imprenditrice agricola di Abbasanta morta durante la sua prigionia.

L'allevatore di Mamoiada si è sempre dichiarato innocente e il prossimo 4 marzo nella Corte d'appello di Perugia si giocherà una partita decisiva per il suo destino quando si dovrà stabilire se può essere considerata come nuova prova la perizia di parte eseguita secondo le tecnologie più moderne che permetterebbero di stabilire che non è la voce dell'imputato quella registrata in una intercettazione telefonica su cui, legando insieme indizi vari, si è basata la condanna.

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