Cagliari, anche tracce di "mucca pazza"sul tir sequestrato dalla Forestale
Le analisi sulle 30 tonnellate di pecore e altri animali, sequestrate il 2 ottobre a Cagliari, hanno evidenziato anche tracce di "mucca pazza" oltre al virus della lingua blu.Lo hanno scoperto soltanto con l’apertura del tir e il controllo del carico: le 30 tonnellate di pecore, bovini e suini sequestrati dalla Forestale il 2 ottobre al porto di Cagliari portavano tracce non solo di blue tongue ma anche di Bse, il terribile morbo della mucca pazza, trasmissibile anche all’uomo. La notizia è filtrata alla vigilia della distruzione delle carcasse, prevista per questa mattina alle 10, all’inceneritore Tecnocasic di Macchiareddu:
il pm Guido Pani ha notificato l’avviso all’amministratore della Lem di Thiesi Antonio Mangia, indagato per traffico illegale organizzato di rifiuti. Le operazioni sono state delegate
al Corpo forestale che lavorerà insieme ai servizi Veterinario e Igiene pubblica della Asl 8.
Maggiori dettagli sull'Unione Sarda, in un articolo di Maria Francesca Chiappe.