Quattro anni di reclusione sono stati inflitti a don Alberto Barin, l'ex cappellano del carcere di San Vittore a Milano accusato di violenza sessuale sui detenuti. Il gup ha qualificato 4 casi come di lieve entità, ossia toccamenti, mentre per altri 4 ha riconosciuto il consenso indotto, ossia il prete avrebbe convinto i detenuti ad avere rapporti sessuali con lui. Le vittime degli abusi, compiuti tra il 2008 e il 2012, sono tutti uomini di origine nordafricana e hanno età comprese tra i 23 e i 43 anni.

Don Barin era stato arrestato il 20 novembre 2012, perché,

secondo i pm, avrebbe fatto leva sullo stato di bisogno dei

detenuti e avrebbe fatto avere loro sigarette, saponette,

spazzolini e altri piccoli beni per vivere meglio in carcere, in

cambio di favori sessuali. Per quanto riguarda i risarcimenti, il gup non ha riconosciuto somme a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva ai detenuti, costituitisi parti civili.
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