"Come si deve fare per diventare sacerdote, dove si vendono i biglietti di entrata?", ha detto oggi Papa Francesco all'udienza generale in piazza San Pietro, sotto una pioggia battente. "Non si vendono - ha spiegato - è una cosa in cui l'iniziativa la prende il Signore, il Signore chiama ognuno che vuole che diventi sacerdote e forse qui ci sono alcuni giovani che hanno sentito questa chiamata, di diventare sacerdoti, di servire gli altri nella cose che vengono da Dio, di spendere tutta la vita per catechizzare, curare gli ammalati", amministrare i sacramenti. "Se qualcuno di voi ha sentito questo nel cuore - ha sottolineato il Santo Padre - è Gesù che lo ha messo nel cuore, pregate perché cresca questo invito e dia frutto per la vita della Chiesa". Un invito è stato rivolto anche a "vescovi, presbiteri e diaconi", che "devono recuperare il valore della loro fede". Ad ascoltarlo, come sempre, migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, e il pontefice ha rivolto un saluto a diversi gruppi: le associazioni di volontariato "Piemontesi nel mondo", gli ufficiali e i militari dell'Esercito e della guardia costiera di Salerno, "specialmente quanti si preparano a partire per la missione di pace in Libano nel prossimo ottobre", le numerose scolaresche, gli Alpini di Lecco e i bersaglieri dalla Toscana.

Oggi inoltre si è saputo che ieri il Papa ha nominato monsignor Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Jonio, segretario generale della Cei, la Conferenza episcopale italiana. E la Santa Sede, si legge in una nota, ha accettato le dimissioni di monsignor Franz Peter Tebartz-van Elst dalla guida della diocesi di Limburg, in Germania. Il cosiddetto "vescovo spendaccione" era accusato di aver speso 31 milioni di euro per ristrutturare la sua residenza.
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