Digitalizzazione e innovazione tecnologica: sono questi gli ingredienti principali della ricetta contro la dispersione scolastica.

Almeno secondo il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru e il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, che hanno sottoscritto il Protocollo per la realizzazione di "Tutti a Iscol@": un progetto reso ancor più urgente dagli ultimi dati sugli abbandoni in Sardegna, che secondo le stime caleranno nei prossimi dieci anni dal 7 fino al 24%.

"Il Protocollo - spiega Pigliaru - è una tappa ulteriore del percorso di Tutti a Iscol@. Vogliamo contrastare in tutti i modi l'abbandono scolastico per una crescita sociale ed economica dei territori, e intendiamo raggiungere l'obiettivo attraverso il miglioramento della qualità dell'istruzione e della formazione delle ragazze e dei ragazzi che frequentano le scuole della Sardegna".

"Abbiamo raggiunto significativi e incoraggianti risultati, con la graduale diminuzione del tasso di dispersione, ma non ci fermiamo. Per questo, come previsto nell'accordo, portiamo dentro gli istituti una didattica innovativa basata sul crescente utilizzo delle nuove tecnologie e prevediamo, d'intesa con il Ministero, l'inserimento di nuovi docenti per l'attuazione dei progetti".

Attraverso la digitalizzazione, si punta alla "crescita delle competenze di base e trasversali" per aiutare gli alunni a recuperare le lacune e migliorare i risultati scolastici, con una particolare attenzione agli studenti che provengono da contesti sociali e culturali difficili.

(Unioneonline/D)

L'ALLARME ABBANDONI:

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