Sviluppare e implementare l'impianto Elastomeri per dare un futuro ai 260 dipendenti di Versalis.

A chiederlo è il coordinamento Femca-Cisl dello stabilimento chimico di Porto Torres con il Consiglio generale del sindacato che sostiene il documento in cui si ribadisce che il sito non può reggere solo con la "Chimica Verde" e le bonifiche.

Questa mattina a Porto Torres la presentazione della relazione del segretario generale Femca-Cisl Luca Velluto alla presenza del segretario regionale Femca Cisl Marco Nappi, del responsabile settore industria Cisl Sassari, Alessandro Marcellino, e del segretario Cisl di Olbia Tempio responsabile settore industria, Masino Fresi.

Chiedono che "le bonifiche abbiano un iter privilegiato per evitare l'ennesimo stop sul progetto Nuraghe e su tutti gli altri progetti di bonifiche che puntualmente l'assessorato all'Ambiente regionale non riesce ad autorizzare definitivamente".

Inoltre la Femca Cisl vuole conoscere dalla Regione Sardegna e dall'Eni "quale decisione è stata presa sul protocollo della Chimica Verde e a che punto è il suo aggiornamento".

Per il segretario Velluto "Porto Torres deve essere, così come previsto, uno dei poli sardi per la presenza di un rigassificatore e della dorsale sarda del Gas naturale".

Sui minatori di Olmedo si pretende che abbiano la stessa dignità dei lavoratori dell'Igea, e che sia data loro la possibilità di stabilizzazione all'interno della stessa Igea in quanto hanno i medesimi diritti di assunzione essendo provenienti da una miniera di proprietà della Regione.

Nel settore della sanità il sindacato Femca-Cisl esige risposte concrete per i lavoratori delle lavanderie come la Clea, con le nuove gare d'appalto, "per evitare di perdere non solo i posti di lavoro, ma anche le aziende del territorio a favore di aziende d'oltremare".

L'impianto Matrìca
L'impianto Matrìca
L'impianto Matrìca
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