Una delibera della Giunta detta gli indirizzi per l'arrivo a Villasor di 15 minori stranieri non accompagnati.

Il paese, sullo sfondo della sfida elettorale per la successione del sindaco Walter Marongiu (non ricandidabile dopo due mandati), pur con qualche contraddizione si conferma città dell'accoglienza, con una settantina di migranti ospitati in diversi case, oltre a decine di uomini e donne di origine marocchina stabiliti a Villasor da molti anni.

Ora l'ultimo atto, in ordine di tempo, dopo quello che ha avuto come protagonista Artan Meta (l'albanese adottato dalla popolazione, deceduto qualche anno fa in seguito alla caduta riportata dopo l'aggressione di un giovane del posto).

L'esecutivo guidato dal sindaco Marongiu ha preso atto della richiesta dell'Associazione Amal Sardegna Marocco Onlus di Cagliari, per l'attivazione di un servizio di prima accoglienza a favore di diversi minori stranieri non accompagnati.

I giovani migranti saranno sistemati in una struttura residenziale di via Rinascita, all'angolo con via Serra, spiega il sindaco di Villasor Walter Marongiu, che in passato ha protestato per l'alto numero di migranti presenti nel paese.

Con l'atto della Giunta, il Comune di Villasor ha deliberato di richiedere i contributi economici agli Enti preposti: Prefettura e Regione Sardegna, che saranno successivamente liquidati all'Associazione Amal Sardegna Marocco Onlus, incaricata dell'accoglienza dei 15 minori migranti.
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