Una domenica difficile da dimenticare quella vissuta domenica dal Muravera a San Teodoro.

Il pari non è bastato, il Muravera è finito in Eccellenza, ma con tante possibilità di essere ripescato in Serie D.

Dopo due stagioni i gialloblù fanno quindi ritorno nel massimo campionato regionale.

Non è per niente deluso il presidente Giampaolo Aresu.

"La squadra nell'ultimo mese ha dimostrato il suo valore. Abbiamo messo in difficoltà il San Teodoro, formazione che nel mercato invernale aveva fatto una campagna acquisti mastodontica. La nostra rosa è invece composta di appena sedici giocatori. Non voglio cercare scuse ma siamo stati davvero sfortunati in questa stagione. Non c'è stato concesso neppure un rigore a favore. Questo la dice lunga. Due mesi fa in molti parlavano di un Muravera spacciato".

La squadra sarebbe virtualmente in Serie D.

"Da una prima analisi", dice ancora Aresu, "dovremo essere addirittura al primo posto nelle graduatoria dei ripescaggi. Chi subentrerà al mio posto dovrà far tesoro di questa opportunità. La mia avventura al vertice del Muravera, ricca di grandi soddisfazioni, finisce qua. Anche se avessimo vinto avrei lasciato. Gli impegni di lavoro non mi permettono di proseguire. È ora che la palla passi ad altri. Ringrazio giocatori, staff tecnico e tutti i dirigenti che sono stati al mio fianco".

Lo staff tecnico non riesce a digerire la caduta.

"Ci abbiamo provato", esordisce Alessandro Franco che con Luca Concas ha guidato la squadra.

"Quello che è accaduto domenica rispecchia un'intera stagione. Il gol subito allo scadere su un errore in disimpegno, il palo che ha negato il gol dell'uno a tre. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Sono stati grandi. I playout, come si sa, possono dare gioie e dolori. Per noi purtroppo sono stati dolori".

La retrocessione potrebbe causare un contraccolpo?

"Non crediamo", spiegano Franco e Concas.

"Domenica a San Teodoro c'erano tantissimi tifosi. Ci hanno trasmesso il loro calore e affetto. Come noi, erano dispiaciuti. Siamo usciti dal campo a testa alta e con onore e questo l'hanno apprezzato. Ringraziamo i dirigenti che nei momenti difficili ci sono sempre stati vicini trasmettendoci serenità e tranquillità".
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