Il Ministero dell'Ambiente ha detto si alla pesca dei ricci all'interno dell'Area marina protetta del Sinis.

La comunicazione è arrivata nel pomeriggio negli uffici comunali di Cabras. Ciò vuol dire dunque che le proteste dei mesi scorsi da parte degli operatori sono servite. La raccolta è consentita con precise regole: si possono pescare solo 500 esemplari al giorno per ogni pescatore per un massimo di 30 giornate di pesca, fino al prossimo 30 aprile.

Dovranno inoltre essere rispettate le prescrizioni del decreto regionale sulla raccolta del riccio, tra le quali il divieto di pescare il lunedì e terminare le attività di sbarco entro le 15. «Penso che con questa soluzione possa essere raggiunto un duplice obiettivo: tutelare la risorsa e consentire agli operatori di poter lavorare» - detto il sindaco di Cabras e presidente del parco marino Cristiano Carrus. Sino allo scorso anno, infatti, si potevano pescare 1000 ricci al giorno per ben 4 mesi.
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