Dal carcere, in cui si trova rinchiuso dal 16 dicembre scorso, l'ex capo del Personale del Comune di Roma, Raffaele Marra, accusato di corruzione, lancia la sua richiesta.

"Cancellate tutti gli omissis dalle mie conversazioni su WhatsApp con la sindaca Virginia Raggi", dice, al fine di "togliere il segreto" su quei messaggi che coinvolgevano anche Salvatore Romeo e Daniele Frongia.

Oggi il tribunale del Riesame si è riservato la decisione sulla sua scarcerazione (decisione che arriverà comunque entro l'8 gennaio), e al termine dell'udienza il suo avvocato si è mostrato piuttosto nervoso con i giornalisti, insultandone uno, IL VIDEO:

Marra ha ribadito che i soldi ottenuti da Sergio Scarpellini - finito, come lui in manette - erano "un prestito chiesto a un amico", e non il risultato della corruzione.

Nel suo ufficio sono stati sequestrati mail e appunti vari: testi che riassumono le riunioni riguardanti la gestione di molti settori del Comune e la corrispondenza con diversi uffici.

Nel mirino anche chiavette usb e computer: secondo gli inquirenti romani, per le conversazioni più delicate Marra usava un profilo diverso da quello ufficiale e intestato alla moglie.

Intanto, Virginia Raggi potrebbe essere convocata dai magistrati già la settimana prossima.

CASO MARRA, RAGGI: "MI RICATTAVA? NON È VERO" - VIDEO:

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