Svolta nelle indagini sull'omicidio dell'ambasciatore greco in Brasile, Kyriakos Amiridis, che era scomparso il giorno di Santo Stefano e il cui corpo carbonizzato è stato trovato all'interno di un'auto vicino a Rio de Janeiro.

Ha confessato il poliziotto accusato di aver ucciso il diplomatico.

Secondo l'emittente Globo TV l'agente, Sergio Moreira, di 29 anni, ha ammesso di aver ucciso l'ambasciatore lunedì notte nella casa di proprietà dello stesso Amiridis a Nova Iguacu, uno dei tanti municipi satellite di Rio de Janeiro.

Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe agito su mandato della moglie del diplomatico, Françoise, anche lei in stato di arresto insieme ad altre due persone non ancora identificate.

Il delitto, riporta Globo Tv, è stato premeditato.

LA SCOMPARSA - L'ambasciatore greco, 59 anni, era scomparso tre giorni fa da Rio dove si trovava per il Capodanno. Era stato visto per l'ultima volta mentre lasciava la casa di alcuni amici, nel centro di Nova Iguacu, un comune nella zona nord della metropoli carioca.

IL LUOGO DEL RITROVAMENTO DELL'AUTO - VIDEO:

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