A due giorni dal disastro aereo in Colombia, sono state recuperate le due scatole nere del velivolo che si è schiantato nella notte tra lunedì e martedì nella città di Medellin. Lo ha twittato Alfredo Bocanegra, il direttore dell'ente dell'aviazione civile.

Secondo quanto rivela il quotidiano El Tiempo, il pilota, prima dello schianto, ha gridato via radio che stava terminando il carburante e ha chiesto un atterraggio d'emergenza; ma la priorità per occupare la pista sarebbe stata data invece a un aereo della VivaColombia che aveva problemi di strumentazione, poi le comunicazioni si sono interrotte.

Intanto si è saputo che il portiere del Chapecoense, Follmann ha subito l'amputazione della gamba destra in seguito ad un intervento chirurgico, mentre uno dei sopravvissuti, Erwin Tumiri, ha spiegato di essere riuscito a salvarsi seguendo le istruzioni di sicurezza: "Molti passeggeri si sono alzati dai sedili e hanno cominciato a urlare. Io ho messo la borsa fra le gambe e mi sono messo in posizione fetale, come viene raccomandato".

Con i dati che i dispositivi hanno registrato sarà possibile capire le cause dell'incidente. Su un totale di 81 passeggeri, sono morte 75 persone.

Sul volo viaggiava anche la squadra brasiliana Chapecoense, diretta a Medellin per la finale della Copa Sudamericana contro l'Atletico Nacional.

"Sto male, c'erano tanti amici in quel volo. Non ero lì per una decisione della dirigenza", ha detto Claudio Winck, difensore della Chapecoense, non convocato per la trasferta in Colombia e quindi sopravvissuto alla tragedia aerea. "Erano felici di andare a giocare una finale, era importante per noi, e ora siamo tutti qua, allo stadio, senza capire".

Intanto Walter Feldman, segretario generale della Federazione di calcio brasiliana, ha dichiarato che lo stadio della società, l'Arena Condá, a Chapecó, potrà essere utilizzato dalle famiglie delle vittime per il funerale collettivo.

Un sopravvissuto, il tecnico di volo boliviano Erwin Tumiri, ha spiegato di essere riuscito a restare in vita seguendo in modo rigido le istruzioni di sicurezza. "Molti passeggeri si sono alzati dai sedili e hanno cominciato a urlare. Io ho messo la borsa fra le gambe e mi sono messo in posizione fetale, come viene raccomandato", ha riferito all'emittente Radio Caracol.

La hostess boliviana Ximena Suarez invece, altra sopravvissuta, ha riferito che le luci si sono spente meno di un minuto prima dello schianto dell'aereo contro una montagna.
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