A due giorni dal voto per le presidenziali americane una buona notizia per la candidata democratica.

L'Fbi scagiona infatti Hillary Clinton e non chiederà che sia emesso alcun capo d'accusa nei suoi confronti dopo aver esaminato le nuove mail trovate nel computer dell'ex marito di Huma Abedi Anthony Weiner.

In una nuova lettera inviata al Congresso, infatti, il numero uno dell'Fbi, James Comey, spiega che, dopo aver lavorato "giorno e notte" per controllare tutti i messaggi di posta elettronica, "non abbiamo cambiato le conclusioni espresse nel mese di luglio".

A questo punto, l'indagine è da considerarsi chiusa perché non è stato riscontrato alcun illecito a carico della Clinton.

Le nuove mail erano state scoperte lo scorso 28 ottobre ma allora Comey aveva detto di non potersi esprimere sulla loro rilevanza.

"Siamo sempre stati sicuri che nulla avrebbe cambiato la decisione di luglio. Ora Comey l'ha confermato", ha dichiarato il portavoce della campagna di Clinton, Brian Fallon.

La Clinton viene anche data in recupero nei sondaggi e a 48 ore dall'Election Day aumenta il suo vantaggio sul rivale repubblicano Donald Trump, grazie soprattutto al voto anticipato di ispanici e afroamericani.

Donald Trump però non ci sta e parlando a una manifestazione elettorale a Sterling Heights, in Michigan, ha detto che la Clinton "è protetta da un sistema truccato, è un sistema totalmente truccato, ve lo dico da tanto tempo".
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