È cominciata questa mattina alle 8 - e durerà almeno 10 ore - una nuova tregua umanitaria ad Aleppo, nel nord della Siria, per decisione unilaterale della Russia, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa di Mosca.

La tregua consentirà ai civili e ai militanti armati di abbandonare le zone assediate grazie a otto corridori umanitari; si tratta del secondo cessate il fuoco in meno di un mese e arriva all'indomani dell'annuncio da parte delle fazioni del gruppo di opposizione armata Jaysh al-Fath (Esercito della conquista) sull'inizio della seconda fase della "grande battaglia di Aleppo", diretta a rompere l'assedio contro i quartieri orientali della città.

BOMBE RUSSE SU HOMS - Nel Rif settentrionale di Homs continuano i raid dell'aviazione russa, alleata con il regime di Damasco, che nella città di Rastan ha bombardato le abitazioni dei civili con bombe termobariche causando ingenti danni e la morte di sei civili, di cui cinque bambini. Avevano tutti meno di dieci anni e tre di loro erano fratelli.
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