Ad Aleppo si continua a combattere, quartiere dopo quartiere, con le fazioni dell'opposizione armata siriana che hanno dato il via alla seconda fase della "grande battaglia" con cui i ribelli mirano a rompere l'assedio contro le zone orientali della città.

"I combattenti del Jaysh al-Fath (Esercito della conquista, ndr) hanno sferrato un attacco contro le posizioni delle forze del regime e delle milizie sue alleate nel quartiere occidentale di al-Jadida distruggendo alcune delle loro sedi e causando decine di morti e feriti", ha dichiarato un esponente dell'opposizione armata nel Rif di Aleppo, Mustafa Sulayman.

Mentre il Fronte Fath al-Sham ha annunciato di aver fatto esplodere due blindati del regime all'interno del quartiere di al-Jadida.

RAZZI SULLA CITTÀ - Ed è di almeno 15 morti e 120 feriti il bilancio di alcuni razzi lanciati dai ribelli che sono caduti su zone sotto il controllo delle autorità nell'ovest della città. Tra le vittime, anche diversi minorenni. Oltre 200 i feriti.

Nelle zone orientali invece è stata colpita la facoltà di Studi umanistici. Tra i morti - oltre una decina - figura una bambina.

DOMANI LA TREGUA - Intanto l'esercito siriano ha esortato i combattenti nei quartieri est di Aleppo, controllati dai ribelli e assediati dai soldati governativi, a osservare domani il cessate il fuoco all'interno della "pausa umanitaria" annunciata ieri da Mosca. Una pausa dai combattimenti per permettere ai civili di lasciare Aleppo.

VITTIME A IDLIB - Almeno 16 persone sono morte nelle ultime 24 ore e decine risultano ferite dopo i bombardamenti contro la popolazione di Saraqeb, nella provincia settentrionale siriana di Idlib. Lo ha comunicato l'Osservatorio siriano per i diritti umani, sottolineando che ci sono feriti in gravi condizioni e che tra i morti ci sono dieci civili, di cui uno minorenne.

OFFENSIVA SU RAQQA - Saranno le Forze democratiche della Siria (Fds), coalizione curdo-araba sostenuta dagli Usa, a guidare l'offensiva a Raqqa, "capitale" del Califfato in Siria.

"Ci sarà una campagna guidata dalle Forze democratiche della Siria per liberare la città", ha affermato il portavoce delle Fds, Talal Sello, che ha escluso un ruolo della Turchia nella battaglia.
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