Non più omicidio preterintenzionale ma volontario. E pena aumentata di dieci anni: da 11 a 21 anni.

Si è concluso così il processo d'appello a Dario Rizzotto, l'uomo accusato di aver ucciso, spingendola giù dal balcone, la fidanzata Daniela Puddu, 37enne originaria di Iglesias, al culmine di una lite.

Il dramma risale alla sera del 14 giugno 2014 ed ebbe come teatro un appartamento al terzo piano di Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza.

Rizzotto, 37 anni, era stato condannato a 11 anni in primo grado dal tribunale di Piacenza per omicidio preterintenzionale.

La Corte di Appello di Bologna, così come chiesto anche dal Pg, ha cambiato l'imputazione in omicidio volontario e la condanna è stata raddoppiata: 21 anni di reclusione contro gli 11 del primo grado.
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