Filippine, attentato nella città del presidente Duterte: è strage
È di almeno 25 morti il bilancio di un attentato messo a segno oggi nelle Filippine.
Ad essere colpita è stata Davao, città d'origine del neopresidente Rodrigo Duterte, soprannominato "il giustiziere".
Secondo quanto riferito dai portavoce del governo, una bomba è esplosa nei pressi di un affollato mercato.
Oltre alle vittime si contano anche decine di feriti.
Al momento l'attacco non è stato rivendicato.
Illeso il presidente, che si trovava in città proprio nel momento dell'esplosione. A renderlo noto è il figlio, Paolo Duterte, che di Davao è vicesindaco.