Vasco Errani, ex governatore dell'Emilia Romagna, è stato nominato dal Consiglio dei ministri commissario straordinario per la ricostruzione dopo il terremoto che il 24 agosto scorso ha colpito la zona di Amatrice (Rieti), le Marche e l'Umbria.

Il suo è un ritorno sulla scena politica dopo le dimissioni in seguito alla vicenda "Terremerse"; vicino alla figura di Pier Luigi Bersani, è nato nel 1955 a Massa Lombarda, nel Ravennate, e già nel 1983 ha cominciato la carriera con l'elezione a consigliere comunale di Ravenna per il Partito comunista, ricoprendo anche l'incarico di assessore alle Attività economiche.

L'ingresso in Regione avviene nel 1995, quando diventa consigliere e poi assessore al Turismo.

Nel 2000 viene eletto governatore, riconfermato dopo 5 anni e ancora nel 2010.

Come un fulmine a ciel sereno, sulla sua carriera arriva l'inchiesta "Terremerse", che riguarda un finanziamento da un milione di euro da parte della Regione alla cooperativa che all'epoca era guidata da suo fratello; Errani viene indagato per falso ideologico e poi assolto in primo grado, mentre in appello viene condannato a un anno di reclusione.

Quel giorno si dimette gridando la sua "piena innocenza"; all'appello bis - il 21 giugno scorso - di nuovo un'assoluzione perché "il fatto non sussiste".
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