"Abbiamo superato le 23mila adesioni all'appello a recarsi oggi in chiesa in varie parti d'Italia".

Lo sottolinea Foad Aodi, presidente delle Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), che oggi ha partecipato alla messa nella chiesa di San Giuseppe a Cesenatico (Forlì-Cesena). "È stato emozionante vedere la chiesa gremita - ha detto - La gente ha apprezzato il gesto di coraggio dei musulmani".

"Non ce la faranno gli assassini della libertà, della democrazia e della religione a dividere i musulmani dai cristiani, dagli ebrei e dai laici - ha proseguito - L'unica risposta deve essere unanime: tutti uniti contro il terrorismo. Il nostro slogan è 'preghiamo tutti insieme'".

Nel suo intervento Aodi ha ringraziato Papa Francesco, "che per noi resta un idolo. Speriamo che nel mondo musulmano si possa trovare una figura così incisiva per poter parlare con un'unica voce con gli interlocutori delle altre religioni".

In mancanza di una figura che unisca il mondo musulmano, "emergono interpretazioni personali, dovute al paese di origine o alla religione di appartenenza, come la divisione tra sunniti e sciiti, una divisione mondiale di cui soffrono anche le comunità musulmane in Italia".
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