Arresti, in Bangladesh, dopo l'attacco terroristico al ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca, costato la vita a 20 persone, tra cui 9 cittadini italiani.

IL PROFESSORE - Tra le persone fermate, almeno tre, anche un professore universitario, Hasnat Karim: al momento dell'irruzione del commando era all'interno del locale per festeggiare il compleanno del figlio, ma le telecamere di videosorveglianza lo hanno ripreso mentre fumava una sigaretta assieme a due dei terroristi, prima del blitz delle forze dell'ordine.

È dunque sospettato di complicità e dovrà chiarire la sua posizione.

Nel frattempo, emergono nuovi particolari sui responsabili del raid. Buona parte di essi erano giovani bengalesi di buona famiglia, formatisi nelle migliori scuole del Paese, ma, pur essendo radicalizzati, secondo il ministro dell'Interno Asaduzzaman Khan, non avrebbero avuto contatti con lo Stato Islamico.

Per gli inquirenti, infatti, potrebbe essere stata un'operazione congiunta compiuta da militanti di Jamaat-ul Mujahedin Bangladesh (Jmb) e Ansarullah Bangla Team (Abt), le due formazioni jihadiste più pericolose attualmente attive in Bangladesh.

"UCCISI IN 20 MINUTI"- Quanto alle polemiche per il presunto ritardo con cui le forze dell'ordine locali avrebbero messo in atto il blitz per neutralizzare i terroristi, la autorità della capitale hanno spiegato oggi che "gli uomini armati che hanno fatto irruzione nel caffè Holey Artisan di Dacca hanno ucciso i 20 ostaggi nei primi 20 minuti".

"Molti media - ha detto il capo della polizia bengalese AKM Shahidul Haque - riportano che abbiamo agito troppo tardi con il blitz di salvataggio, ma non è vero. Abbiamo completato l'operazione in 12 ore, mentre in Paesi come il Kenya ci sono voluti quattro giorni per affrontare una situazione simile in uno dei loro centri commerciali".

LA FARNESINA - Nel frattempo, la Farnesina ha avviato le procedure per il rimpatrio delle salme dei nostri connazionali, che dovrebbero rientrare in Italia stasera, con un volo speciale Dacca-Ciampino.

Il governo sta pensando di organizzare funerali di Stato.

La stessa Farnesina, inoltre, ha diramato un nuovo allerta agli italiani in viaggio in Bangladesh, invitandoli alla "massima attenzione", in quanto non è esclusa la possibilità che possano essere messi in atto nuovi attacchi da parte di fondamentalisti locali contro obiettivi stranieri.

L'ITALIANO SOPRAVVISSUTO - "Abbandonare il Bangladesh dopo l'attentato? No, anche perché non vuol dire che questo succederà tutti i giorni''. A dirlo è Gianni Boschetti, l'italiano sopravvissuto alla strage in cui ha perso la vita la moglie, Claudia D'Antona.

''Al momento - ha spiegato - non si sa come sarà il futuro. Noi lavoriamo qua da vent'anni, non possiamo mollare dall'oggi al domani. È vero che le cose erano peggiorate negli ultimi tempi, ma non a questo livello. Non credo se l'aspettasse nessuno''.
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