Intossicazione da cocaina. È quanto diagnosticato dai medici che hanno visitato due fratellini, arrivati all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per dei controlli. I piccoli, uno di 5 anni e l’altro di appena 18 mesi, erano tornati da un weekend a casa del padre in forte stato di agitazione. I fatti risalgono al maggio 2020. Per l’uomo, un deejay di 45 anni, è arrivata la condanna a due anni e due mesi di reclusione per abbandono di minori.

Dovrà anche risarcire l’ex compagna che si era costituita parte civile con l'avvocato Elisa Baldocci, ma in attesa della definizione dell'ammontare da parte del giudice civile dovrà versare alla donna una provvisionale di 10mila euro. I due genitori erano separati da tempo e i bambini avevano trascorso un weekend con il padre. Quando la madre è andata a riprenderli li avrebbe trovati molto agitati. Da controlli medici sono risultati positivi alla cocaina.

Dopo la segnalazione in Procura sono partite le indagini, con le successive perquisizioni nella casa del padre, dove però non è stata trovata traccia dello stupefacente. L'uomo aveva ammesso di fare uso occasionale di cocaina. Da esami tossicologici disposti dal pm la madre e il nuovo compagno della donna sono risultati negativi, il padre e i figli positivi. Secondo la procura non è escluso che i due bambini possano essere venuti a contatto con la droga toccando anche oggetti su cui erano presenti tracce della cocaina. 

(Unioneonline/v.f.)

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