Dall’autopsia non sarebbe emerso alcun collegamento con l’incendio, nessuna traccia che potesse far pensare a una intossicazione.

Ma allo stesso tempo non si possono ancora avere certezze sulla causa della morte di Pietro Cabras, 28 anni, l’agente forestale oristanese deceduto martedì notte al Brotzu dopo oltre un giorno di ricovero: sono necessari ulteriori accertamenti per capire meglio il quadro.

Sono alcuni elementi dell’esame autoptico effettuato dal medico legale Roberto Demontis. La Procura della Repubblica di Oristano ha aperto un fascicolo per fare luce su quanto accaduto al giovane ranger, che prestava servizio alla stazione forestale di Cuglieri ma che da qualche giorno era impiegato alla base antincendio di Fenosu. Pietro Cabras lunedì pomeriggio era intervenuto con i colleghi per domare un incendio scoppiato nelle campagne fra Palmas Arborea e Tiria.

Al termine delle operazioni il giovane era stato colto da un malore, poi era stato soccorso e trasportato all’ospedale di Cagliari, dove ha cessato di vivere martedì notte. Domani sarà allestita la camera ardente alla base di Fenosu.

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