Questa è la storia di un prestito milionario. E di un giuramento di fedeltà. Quello fatto dal gruppo Marriott al marchio Pepsi. L’eterna rivale della Coca Cola.

Ai tavoli di hotel, bar e ristoranti della catena alberghiera, un impero che conta oltre 6500 strutture in tutto il mondo e 30 brand di lusso, viene servita solo la Pepsi cola, marchio rosso-bianco-blu. Strano? Provate a chiedere una classica Coca Cola con ghiaccio e limone in uno degli hotel sparsi per il mondo - Sheraton, Westin, Meridien, Edition e The Ritz, giusto per citarne alcuni – e il personale, con estrema gentilezza, vi dirà che la bibita inventata dal farmacista statunitense John Stith Pemberton nel 1886 non è presente nel loro menu.

Un tappo di Pepsi
Un tappo di Pepsi
Un tappo di Pepsi

Per capire il motivo bisogna andare indietro nel tempo. Ma neanche tanto. Nel 1991 il gruppo Marriott non se la passa bene. I conti sono in perdita. Le aziende della compagnia alberghiera fanno fatica a pagare i dipendenti. I debiti superano i 3 miliardi di dollari. Il crac si avvicina pericolosamente. E’ in questo momento che i dirigenti di Marriott cominciano a cercare un appoggio. Chiedono un prestito ai partner. La più solida è la Coca Cola: con l’industria di Altlanta i rapporti sono ottimi, le forniture della bibita gassata sono costanti e vanno avanti da più di vent’anni. La catena fondata da John Willard Marriott è uno dei migliori clienti. Si parla di circa 2 milioni di dollari di forniture ogni anno. Eppure dai dirigenti della Coca Cola arriva un no alla richiesta di oltre 50 milioni di dollari a tasso agevolato. “Ci stavano chiedendo di diventare banchieri”, diranno poi per giustificare il rifiuto.

Una vecchia pubblicità Coca Cola
Una vecchia pubblicità Coca Cola
Una vecchia pubblicità Coca Cola

Così il gruppo di hotel di lusso bussa a un’altra porta. Quella della Pepsi Co. Che accetta di aiutare Marriott. Qui nasce l’accordo, dal sapore di giuramento. Negli alberghi della catena si venderà solo Pepsi. Addio Coca Cola. Grazie al prestito, Marriott non solo si salvò ma riuscì nel tempo ad allargare la propria galassia e acquisire altre proprietà. Qualche anno fa, nel 2018, Marriott e Pepsi hanno firmato un rinnovo del contratto di fornitura, che comprende oltre a bottigliette e lattine, anche i prodotti dei suoi marchi alimentari. In nome della fedeltà.

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